Wednesday, December 30, 2009

Orient Express, prime date del 2010


Prime date del 2010 per la band, attualmente impegnata nella preparazione del secondo disco.

Il progetto Orient Express (Rock/Psichedelia) prende forma nel 2002.
La pubblicazione del primo demo autoprodotto rende possibile la presenza in alcune iniziative targate Rock TV (in finale all' I-Tim Tour '03, su Database e al RockTv tour 2004).

Dal 2004 ad oggi la band ha aperto una serie di concerti al fianco di nomi importanti della scena italiana quali Tiromancino, Marlene Kuntz, Marta sui Tubi, Rezophonic, Vibrazioni, Moltheni.

Nel Settembre 2007 la band esce con il primo album ufficiale "Illusion", edito dall'indipendente MyKingdom Music, accolto in maniera positiva dalla stampa specializzata sia italiana che straniera (soprattutto in Germania, Francia e Spagna).

E' del 2009 il primo video ufficiale “Ten Drops” diretto da Beppe Massara. Lo stesso brano è presente sulla prima compilation digitale curata dalla rivista Rolling Stone Italia e nel TEN DROPS EP (con le due versioni del brano, il video e l’inedita “Faith”) uscito la scorsa estate.

Line Up:
Vito Digiovanni (voce, basso)
Gg Doronzo (chitarra, seconda voce)
Paolo Ormas (batteria)
Pasquale Giannini (sintetizzatori)


ROCK HARD
"Psichedelia, rock e studiata sperimentazione si combinano a creare un raffinato e sfuggente gioco di contrasti, che ha il pregio di incuriosire, coinvolgere ed attrarre inesorabilmente verso inconsuete dimensioni musicali"
RUMORE
"Davvero interessante l'esordio di questa band italiana che coniuga sensibilità anni '70, una forte vena psichedelica e molto pathos emotivo"
MUCCHIO SELVAGGIO
"Crepuscolari movenze psichedeliche che sfociano in deflagrazioni controllate..la connotazione più evidente nonché formula vincente del quartetto barese"

Friday, December 18, 2009

Jek'O Acoustic Trio(+ guest on bass guitar) Domenica 3 Gennaio@White Lady - Barletta


Jek'O è un progetto prevalentemente acustico nato da un'idea di Gigi Doronzo(chitarra e voce, Orient Express) con la collaborazione di Giuseppe Seccia(pianoforte, Orient Express) e Paolo Ormas(batteria, Orient Express).

Brani inediti si alternano a rivisitazioni d'autore del repetorio internazionale(The Cure, Lennon, Sophia, Nick Cave, Bowie, Built to Spill).

Suggestioni acustiche ed atmosfere dilatate per un live dall'impatto emozionale.

Special Guest on Bass: Giuseppe "Jimi Ray" Piazzolla

Tuesday, December 15, 2009


t-shirt/Orient Express



Thursday, December 3, 2009

Orient Express live (in acustico) per la Maratona Telethon '09 - Policoro, Palaercole - 5/8 Dicembre


BLUTV CON LA BASILICATA PER TELETHON, questo il titolo della lunga diretta che vedrà un’ampia partecipazione di artisti(oltre 200 si alterneranno sui palchi tra musicisti, attori, cantanti, ballerini) oltre che rappresentanti istituzionali, personaggi famosi, sportivi, ricercatori, medici ed associazioni di Volontariato, rivolgendosi al grande pubblico per poter raggiungere un eccellente risultato.

Ci sono migliaia di persone, in Italia, affette da distrofia muscolare e da altre malattie genetiche, che desiderano, come tutti in questo periodo, il proprio regalo di Natale. Un regalo avvolto dalla speranza, all’interno della quale lavora la ricerca sulle malattie genetiche della Fondazione Telethon. Da oltre 20 anni Telethon lavora per fare in modo che questa speranza, diventi realtà. Telethon raccoglie danaro per sconfiggere la distrofia muscolare e le altre malattie genetiche.

Il Palærcole sarà la sede naturale della diretta televisiva che andrà in onda nei giorni 5, 6, 7 e 8 dicembre prossimi, sulla rete televisiva BluTV in analogico, digitale terrestre e su satellite, piattaforma SKY canale 956.

Gli Orient Express si esibiranno in un set Acustico Sabato 5 Dicembre.

Monday, November 16, 2009

dal blog MYDISTORTIONS

da mydistortions.blogspot.com

ORIENT EXPRESS


Barletta, Bari, Italia - Orient Express
Molto interessante ... ma molto molto interessante questo treno dei quattro pugliesi li ho ascoltati molto attraverso il loro myspace, queste atmosfere psichessive (sarebbe tra psichedeliche e progressive) attraverso la loro biografia ho visto che hanno una bella attività live hanno diviso il palco con molti artisti del nostro bel paese, all'attivo hanno Illusion uscito nel 2007 (tuttavia nel 2009 e' uscito l'Ep Ten Drops con video e nuova versione del brano piu' un inedito) e molte partecipazioni in compilation, ma tra tutte mi ha incuriosito una in particolare nel 2006 A Tribute to Dimebag Darrell/This Love, sarei veramente curioso si ascoltare la loro versione.



Orient Express - Ten Drops



Orient Express - Eternal Child (live)

Orient Express

Saturday, November 14, 2009

"Illusion" recensito dalla webzine statunitense Rough Edge

link RoughEdge.com
"Illusion" (My Kingdom; 2007)

Reviewed by R. Scott Bolton

I don't know what I expected from Orient Express's "Illusion," but it sure wasn't this.

First off, let's be clear that this is not a hard rock or heavy metal album. "Illusion" is definitely rock, but it's more in the vein of atmospheric and ambient.. The songs flow calmly and smoothly, with guitars that buzz and simmer, while the vocalist lulls you into his world with an edgy but hypnotic voice. The pace never really picks up, yet the album is never dull. It's a very different listen and that alone makes it interesting.

If you're looking for headbanging material, you're better off looking elsewhere, but "Illusion" is definitely worth a listen if you're in the mood for something atmospheric and introspective.

Orient Express: Wito - bass, lead vocals; Gg - guitar; Pablo - drums; Blondy - synth.

For more information, check out http://www.officialorientexpress.it.

Friday, November 6, 2009

Orient Express tra i finalisti regionali per il MEI 09

Gli Orient Express sono tra le band che hanno superato la prima fase del CONTEST bandito da KeepOn e dal MEI, GENERAZIONE MUSICALE A PROGETTO, e che passano automaticamente alla fase successiva di selezione LIVE nei locali del circuito KeepOn che hanno aderito all’iniziativa.

Le selezioni per la Puglia si terranno presso lo Spazio Off di Trani nei giorni 12 e 13 Novembre.


Sono state più di 300 le band iscritte al concorso che ambiscono ad almeno uno dei premi in palio: il premio della critica (MEI) ovvero la realizzazione di 300 copie del disco proposto, la produzione di un video clip e attività di ufficio stampa, e il premio targato KEEPON, un TOUR IN TUTTA ITALIA nei locali del circuito.


I vincitori della fase live di selezione si esibiranno nel palco KEEPON al prossimo Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, che si terrà dal 27 al 29 novembre 2009, in rappresentanza anche del locale che li ha supportati (www.meiweb.it / http://www.audiocoop.it/).


@ SPAZIO OFF – 12 nov. 2009
PAOLOGATTO - BUM BUM BABY SAN - ORIENT EXPRES- - LA QUINTA ESSENZA-
@ SPAZIO OFF – 13 nov. 2009
SOLO- DOLCEMENTE - SEI ORE DOPO - TWO LEFT SHOES

In ordine di apparizione:

12 Novembre


Ore: 22.00 – 22.25

Paolo Gatto

www.myspace.com/paologattoiacovelli

Ore: 22.30 – 22.55

Bum Bum Baby

www.myspace.com/bumbumbabysan

Ore: 23.00 – 23.25

Orient Express

www.myspace.com/officialorientexpress

Ore: 23.30 – 23.55

La Quinta Essenza

www.myspace.com/laquintaessenza

13 Novembre

Ore 22.00 – 22.25

Solo

www.myspace.com/sologruppo

Ore 22.30 – 22.55

Dolcemente

www.myspace.com/dolcementeband

Ore 23.00 – 23.25

Sei Ore Dopo

www.myspace.com/seioredopo

Ore 23.30 – 23.55

Two Left Shoes

www.myspace.com/twoleftshoesband

Saturday, October 17, 2009

Orient Express live il 24 Ottobre al Rock October


VENERDI 23 OTTOBRE
One Way Ticket
La Quinta Essenza
Orient Express
Two Left Shoes
Frame
Suburban Funky Quartet

SABATO 24 OTTOBRE
Magnolia
Monster Pussy
LSC
Wide
Another Form
The Fools

Thursday, September 3, 2009

Ten Drops EP recensito su RUMORE di Settembre(7,5!)


da Rumore n°212 di Settembre 2009 - pag. 93

A cura di Stefano Cerati

Questo mese dò largo spazio allo stoner ed alla psichedelia italiana.
Per cominciare è davvero molto interessante l'ep di tre tracce audio più una video degli Orient Express. La copertina mostra un sole infuocato che davvero si adatta alla perfezione a questa estate infuocata. Ten Drops è un disco suonato con molta grazia, quasi in punta di piedi. Spesso il tessuto è fragile e scarno. La versione acustica della titletrack è accompagnata da soffi cosmici ed effetti space, ma il pezzo più avvincente è la conclusiva jam desertica Faith. Qui una voce sussurrata si staglia su un'atmosfera raccolta e desolata che poi si apre in un crescendo elettrico.
Lo spirito rilassato ed anche un pò narcolettico portano alla memoria alcuni spunti dei Natas, ma gli Orient Express si stanno costruendo comunque una loro solida personalità senza prendere troppo a prestito da modelli conosciuti.(7,5)

Saturday, July 18, 2009

Il primo album degli Orient Express "Illusion" recensito ottimamente anche da Mucchio Selvaggio

da IlMucchio.it


Illusion
My Kingodom Music

L’Orient Express corre su binari sicuri; nel nostro caso, una rock band con stazione di partenza pugliese, Barletta per l’esattezza, anno 2002. Poi il viaggio ha sedimentato strategie stilistiche, portando lontano, verso lidi anglo-psichedelici. Un trip dunque, come si suol dire, sancito adeguatamente dal debutto ufficiale “Illusion” pubblicato dall’eccellente avant-metal (e non solo) label romana My Kingdom Music, impregnato di un mirabile magnetismo elettrico. Impressionano positivamente le ipnotiche, tese slow-song come l’iniziale “Eternal Child”, “Illusion”, “Prison Head” e “Rats Know”, fluttuanti in un mare di arpeggi ed atmosfere malinconiche, anche quando fanno posto ai solidi riff di “Madness”. La voce di Wito (anche bassista) traccia linee melodiche ed interpretative rassicuranti, efficaci tra le pieghe più introspettive, ma anche nel seguire l’intensificarsi delle tensioni chitarristiche (pregevole anche il lavoro alle sei corde del fantomatico GG). Un indubbio, importante punto a favore, epicentro espressivo in un collaudato impianto rock. Crepuscolari movenze psichedeliche che sfociano i deflagrazioni controllate, ovvero la connotazione più evidente nonché formula vincente del quartetto barese, che pare aver raccolto anche dei riscontri positivi oltre confine. Forse un’ennesima trita storia di italici tentativi di sprovincializzazione, laddove il titolo del disco pare fotografare un ovvio frustrante pedaggio. Ma la partenza discografica è buona davvero, matura e consapevole dei propri mezzi, e spontanei vengono gli auguri per tante nuove soddisfacenti stazioni.

Contatti: www.officialorientexpress.it

Loris Furlan

Friday, July 10, 2009

Orient Express con Ten Drops gruppo e brano del mese su ITHINK Magazine: Recensione e articolo integrale

da IThinkMagazine.it
GIUGNO 2009 - Anno I - Numero Zero
GRUPPO DEL MESE: ORIENT EXPRESS (Barletta)

La Puglia è una delle terre più ricche di musica nel panorama italiano. Oltre ad essere una delle poche regioni con una tradizione di musica popolare solida e famosa a livello internazionale, e oltre a vantare diversi musicisti noti, dai Negramaro a Raf, da Caparezza a Dolcenera e tantissimi altri, ha al suo interno diversi gruppi e cantanti meno noti ma con tanta carica e tante emozioni da comunicare. Consci di questo, abbiamo pensato, ogni mese, di proporvi un gruppo emergente della nostra regione, per valorizzare le nostre splendide realtà. Se hai una band e hai registrato almeno un demo, anche autoprodotto, scrivi a redazione@ithinkmagazine.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. lasciando una biografia della tua band, eventuale sito internet e recapito: sarete contattati al più presto.
Questo mese, con il primo numero di I THINK partiamo immediatamente con un gruppo di grande talento, proveniente da Barletta: gli Orient Express.


L'Orient Express originale era un treno che collegava Parigi ad Istanbul. La sua attività cessò nel 1977 (poiché per tragitti così lunghi si iniziò a preferire l'aereo), e non a caso i “nostri” Orient Express hanno scelto questo nome, forse da un lato riprendendo l'attività di un treno lussuoso come di lusso sono le calde note delle loro composizioni psichedeliche e, forse, dall'altro, riprendendo sonorità spesso radicate negli anni settanta, che di lì iniziano il loro viaggio, visitando, senza paura, il mondo della sperimentazione e del rock psichedelico degli anni '90.

La loro avventura inizia nel 2002 e, dopo il primo demo autoprodotto, si aprono per loro le porte di diverse manifestazioni musicali di un certo spessore, come l'I-Tim Tour'03, il Sintonie Rumorose Festival e lo Sziget festival, oltre che di trasmissioni su Rock TV come Database e On The Road e l'esibizione al Rock Tv Tour nella tappa di Palermo, nell'aprile del 2004.

Tutta questa gavetta, al fianco di artisti importanti come Marlene Kuntz, Tiromancino, Rezophonic, Moltheni e molti altri, permette alla band di maturare un proprio suono: su una ruvida culla di chitarre dilatate ma spesso graffianti, posandosi su di un basso cupo e corposo ed una batteria introspettiva che, scalpitante, attende solo di poter esplodere, si costruiscono i crescendo tipici delle composizioni degli Orient Express, sostenuti da synth fumanti o malinconiche note di piano, su cui va a posarsi l'onirica voce del cantante. I testi sono rigorosamente in inglese ma lungo le dieci tracce dell'album si sente un'eco di italianità, molto rarefatta, che a volte odora di Afterhours, a volte addirittura di Lacuna Coil e altre volte dei Verdena di Solo Un Grande Sasso, in un vortice di profumi e di sapori che trasportano l'ascoltatore in una dimensione di surrealtà, di “Illusion” (come si intitola il loro album), materializzando le più recondite allucinazioni.

Gruppo consigliatissimo agli amanti della psichedelia e dei viaggi mentali.





Recensione di “ILLUSION”
(My Kingdom Music – 2007)




La nostalgica “Eternal Child” ha l'onore di aprire le danze e lo fa con tutti i crismi, mostrando subito, diretta e sensuale, qual è la linea poetica degli Orient Express. I suoi sei minuti e mezzo di pura psichedelia introspettiva si stendono come un tappeto rosso verso “Madness”, ritmicamente più sostenuta, quasi grunge, adatta ad incendiare letteralmente i palchi, attraverso la potenza dei riff di chitarra di Gg che sono il fuoco sotto i piedi di Wito (cantante e bassista) mentre intona il verso “Fire walks with me”.

Dopo questo tripudio di demoni in lotta, torna l'estraniamento mentale con la title-track “Illusion” che, “illude” l'ascoltatore, facendogli credere di trovarsi di fronte ad un pezzo pacato e suadente e invece inizia a sviscerarsi verso un crescendo struggente.

La disillusa “Prison Head”, splendida nell'ossessivo “Tell me now, tell me why we can't hope tonight” ha l'onore di porgerci la successiva “Rats Know”, una delle mie preferite all'interno dell'album. L'intro spettrale inizia a sciogliersi con la chitarra acustica e di lì, pian piano, prendono vita le splendide melodie che, ancora una volta, costruiscono un crescendo tanto sonoro quanto di emozioni.

La successiva, “Ten Drops” è un'altra delle canzoni più rappresentative degli Orient Express, che recentemente ne hanno fatto anche una “video version” modificata rispetto a quella presente nell'album, in cui, appunto, le note dei quattro rocker nostrani si intrecciano con le immagini del video di Beppe Massara.

Belli i caratteristici controtempi che sostengono “First Dawn” proiettandosi verso la lenta, sostenuta e introspettiva “Hidden Man”.

Profonda e intrisa di speranza invece è la successiva “Today” che parte dall'amarezza nei confronti di una realtà che non ci appartiene per aprirsi alla ricerca di un segno, un qualcosa o qualcuno cui valga la pena dedicare la propria vita.

Questo primo lp degli Orient Express si conclude con “Euphoria” ma aspettatevi di tutto tranne che sonorità “euforiche”! I suoi otto minuti e mezzo sono un lungo viaggio claustrofobicamente ovattato da idee, fumo, alcool, parole, pensieri, ricordi, giri di basso che danzano sul pianoforte onnipotente che governa inconsapevolmente l'atmosfera esplosiva del brano e, infatti, in conclusione, la chitarra prende il controllo e infiamma tutto.

Un disco davvero ben fatto, curato nei minimi particolari, dalla splendida grafica della copertina fino agli arrangiamenti che enfatizzano esattamente ciò che la band vuol comunicare.

Suona come un'ideale jam tra Motorpsycho, Pink Floyd e Porcupine Tree.

Per ascoltarli o contattarli: www.officialorientexpress.it


DORIANA TOZZI

Sunday, July 5, 2009

Orient Express video live 3/7/2009, Barletta

Thanks to Nives


Friday, July 3, 2009

Tuesday, June 30, 2009

A 40 anni da Woodstock: Festa della Musica a Barletta - Venerdì 3 Luglio@Spiaggia di Levante


A 40'anni da Woodstock, a 40'anni dal '69, a 40'anni dalla magia della chitarra di Hendrix, il circolo Arci Carlo Cafiero di Barletta propone un ritorno al passato nella formidabile cornice del lungomare i Barletta, gruppi che stanno costruendo oggi la storia della musica barlettana di domani, si susseguiranno senza sosta su di un palco che potrà solo regalare emozioni.

I gruppi :
1-Needles - - http://www.facebook.com/group.php?gid=92581506094
2- Pupazzi - - http://www.myspace.com/pupazzionline
3-Dept12 - - http://www.myspace.com/dept12
4-Horizons - - http://www.myspace.com/horizonsmusicnet
5-OrientExpress - - http://www.myspace.com/officialorientexpress

Presentano :
Capuano Giovanni & Laura Vangi

proiezioni laser a cura di:
LIGHT BOMBERS LAB Ascoli Piceno - http://www.facebook.com/home.php?ref=home#/photo.php?pid=489635&id=1327749746


In apertura e a fine concerto dj set a cura di dj melma - http://www.myspace.com/melmadj

A SEGUIRE...
...AFTER CONCERT @ LIDO MASSAWA - litoranea di ponente- BARLETTA

!MUSICno stopMUSIC!

Sunday, June 21, 2009

ORIENT EXPRESS nuova uscita: TEN DROPS EP disponibile dal 23 Giugno

Disponibile da Martedì 23 Giugno il nuovo "TEN DROPS EP" degli ORIENT EXPRESS, distribuito GRATUITAMENTE in edizione limitata di 1000 copie(su 3000 distribuite) in allegato al numero Zero della rivista ITHINKMAGAZINE.
Il nuovo mensile gratuito di Cultura, Costume e Società sarà in distribuzione in tutto il territorio della Bat Provincia presso edicole, locali pubblici ect.

TEN DROPS EP - durata 17 min.

Tracklist:
1. TEN DROPS(video version)
2. TEN DROPS(acoustic "Illusion" version) - courtesy of MyKingdom Music
3. FAITH(unreleasead track)
4. TEN DROPS VIDEOCLIP

Artwork by Narrow and Kjxu

Per info mail to: info@officialorientexpress.it

Sunday, May 31, 2009

Trani, Spazio Off Live Wave 18 aprile 2009

Orient Express, rock band di Barletta, dal sound che richiama le atmosfere post-rock dei Mogwai e la psichedelia dei Verdena, in un intreccio assolutamente ben riuscito e d’impatto...

da LeVignepiene.com

I SEGRETI DI MOLTHENI
di Pierpaolo Scuro


Meglio mettere da subito le cose in chiaro. Moltheni è il miglior cantautore italiano dei nostri tempi. Lo dice il pubblico “indipendente”, lo dice la stampa specializzata. E lo dice il sottoscritto, che di sicuro non è più ingenuo degli altri. Ed è dannatamente vero, anche se quel folletto marchigiano che, quando non è chiamato “alle armi”, risponde al nome di Umberto Giardini, difficilmente lo vedrete in testa alle classifiche delle vendite di dischi (di questi tempi, poi…) o accanto ad una pseudo-Simona Ventura, in una qualsiasi trasmissione televisiva di successo. A sue spese, il signor Giardini ha scelto di essere un fantasma in quella palude melmosa che è l’attuale scena della canzone italiana, tralasciando tutto ciò che fa della musica un caotico circo. Rimanendo sempre fedele a se stesso, senza compromessi, senza mai strizzare l’occhio al business, al mercato, alle mode. Anzi, probabilmente è l’artista “meno fashion” che abbiamo nel nostro paese, con le sue canzoni che rievocano le atmosfere di Nick Drake, Lucio Battisti e i folk-singer del nuovo continente.
Allo Spazio Off di Trani, casomai ce ne fosse stato bisogno, ha dato ancora una volta prova del suo smisurato talento, per merito anche di una band molto affiatata e tecnicamente impeccabile, nonché di un’acustica pressoché perfetta. Una serata, questa, in cui Moltheni ha mostrato i molteplici risvolti della sua affascinante personalità: l’artista rock coinvolgente e dannato e il cantautore profondo, silenzioso e sensibile; il cantante timido e il leader che scherza con la propria band e con il pubblico. Come quando, al grido di un fan inneggiante alla sua candidatura da sindaco, lo stesso ha risposto con un “ci sarebbe da divertirsi” in modo semplice, spontaneo. E sincero, anche quando prima della splendida ballata “Corallo”, ha chiesto il silenzio al suo pubblico e ha ammonito, prima con lo sguardo e poi verbalmente, chi, imperterrito, continuava a frantumare la magica atmosfera creatasi, esclamando, visibilmente infastidito, che il suo “non è un concerto rock”. In una scaletta che ha ripreso quasi al completo la tracklist del suo ultimo lavoro, “I segreti del corallo” (pubblicato nell’anno corrente dalla Tempesta Records, dei Tre Allegri Ragazzi Morti), con minime concessioni alla sua restante discografia, il cantautore residente nel capoluogo bolognese e la sua band hanno dato vita ad un’esibizione da pelle d’oca, per un set a ritmo sostenuto ed un totale di un’ora e mezza di concerto. Gli applausi sono sembrati interminabili, al termine di ogni brano, e Moltheni ne è stato piacevolmente sorpreso, tanto da ammettere che “quella di raggiungere Trani è stata una scelta ben riuscita”. Lo si è visto nello sguardo della gente, negli occhi chiusi o lucidi per l’emozione e nel movimento lieve e a tempo dei corpi. L’apertura della serata è stata riservata agli Orient Express, rock band di Barletta, dal sound che richiama le atmosfere post-rock dei Mogwai e la psichedelia dei Verdena, in un intreccio assolutamente ben riuscito e d’impatto.
Se un giorno anche “i nomi che contano” nella discografia italiana si accorgeranno dello smisurato talento di questo quarantenne, autore delle più intense ballate di questo decennio, probabilmente vorrà dire che qualcosa, tutto sommato, sarà cambiato e in meglio. Del resto, la speranza è più viva che mai, dopo che, come incantevoli alieni atterrati in un mondo ripetitivo, noioso e a tratti anche volgare, anche un ex gruppo di nicchia, come gli Afterhours, ha calcato il festival di Sanremo. Se per il nostro, però, il successo si farà attendere ancora a lungo o mancherà definitivamente all’appuntamento, dopo stasera (più che mai) nessuno ne farà più un trauma. Perché i picchi d’ascolto, fortunatamente, non sono indispensabili per i brividi a fior di pelle.

Saturday, May 23, 2009

Tuesday, May 12, 2009

Il video di Ten Drops in rotazione sul Podcast di Raw & Wild

Il videoclip di Ten Drops inaugura il Podcast
della webzine Raw & Wild.
Il video partecipa inoltre al concorso "Talenti per natura"
su YouImpact



Descrizione video: Girato nel luglio 2008 in terra pugliese, "Ten drops" è il primo video degli Orient Express diretto da Beppe Massara. Il brano tratto da "Illusion", debut album della band uscito nel Settembre 2007 con MyKingdommusic, è stato riarrangiato in una nuova versione per l'occasione. Il Brano è presente nella compilation "Breaking Band 08" della rivista ROLLING STONE ITALIA

Thursday, April 30, 2009

1° MAGGIO 2009 - BARI



Venerdì 1° maggio in piazza del Ferrarese si terrà il concerto della Festa dei lavoratori.

L’ iniziativa ha voluto promuovere progetti musicali innovativi, fornendo a talenti e gruppi emergenti l'opportunità di esibirsi di fronte a una giuria composta da critici professionisti, oltre al pubblico presente.

La commissione selezionatrice, costituita da Enzo Quarto (giornalista Rai), Fabrizio Versienti (critico e giornalista Corriere del mezzogiorno), Nicola Morisco (critico e giornalista La Gazzetta del mezzogiorno), ha valutato la preparazione tecnica e il curriculum dei musicisti, oltre all'originalità del progetto.


Si comincia dalle ore 17.00 con OTTO PANZER SHOW, spettacolo per bambini e non solo.

A partire dalle ore 18.00 fino a mezzanotte si esibiranno gli otto finalisti presentati da Maria Giaquinto e Antonella Genga.


L’ estrazione dei biglietti della lotteria si terrà alle 22.00.


Suoneranno:

BROKEN CORDS, nati nel 2005 con Michelangelo Volpe, chitarra; Fabio Gesmundo, chitarra e voce; Giovanni Todisco, batteria; Luca Tomasicchio, basso; Alessandro Tempesta, tastiere; Nicolò Giangaspero, testi.

ZEITGEIST, Spirito del tempo, un progetto di Michele Giuliani, piano e tastiere; Marcello Piarulli, basso elettrico e Giacomo Monelli, batteria, che crea un suono potente attraverso l'afro-jazz, groove funky & swing, acid e free jazz.

ORIENT EXPRESS, dal 2002 combinano psichedelica, rock e studiata sperimentazione in un gioco di contrasti. Wito, voce, basso; Pablo, batteria; Gg, chitarra; Blondy, synth.

ONE WAY TICKET nascono nel 2003 tramite annunci su internet.
Le loro diverse età e i diversi ascolti fanno si che l’incontro si traduca in una musica a metà tra il rock anni ’70, il grunge,il funk e il pop. Maurizio Maremoti, voce, chitarre; Giorgio Visimberga, chitarre; Marcello Magro, basso; Mimmo Ferri, tastiere e synth; Guido Lioi, batteria suoneranno brani dall’ ultimo disco "Ora et implora".

CARION, nati nel 2004 da un’idea di Vito Napoletano, seguono un percorso indie e pop. Vigos Napoletano, voce e chitarre; Marvin La porta, basso; Alessandro Ferrara, batteria; Roberto Calabrese, chitarre; Gianluca Schettini, sinth e pianoforte; Gianni Mincuzzi, violino

IRONIQUE,Luigia Altamura, ha vissuto per molto tempo in Belgio dove ha scoperto il canto e gli strumenti misti a immaginazione, racconto, invenzione. Le sue canzoni si muovono divertite in un colorato pop teatrale. E’ accompagnata da Sergio Altamura, chitarra; Giulio Ricotti, chitarra; Antonio Bufi, campionatore; Antonello Lisena, basso; Francesco Depalma batteria loop.

IMPROBABIL BAND, orchestra dell’ Ateneo barese, vede impegnati una ventina di studenti e ricercatori universitari che propongono un repertorio di ritualità e ritmicità, carovane zingare, tamburi africani e fanfare pugliesi. I brani dal sound imprevedibile sono nati dall’estro creativo dei maestri Michele Marzella e Giovanni Maya Chiapparino.

ERICA MOU, diciannovenne, studia canto dall’età di 5 anni e chitarra da 11. Il suo primo gruppo, Ombre Anomale, con cui ha partecipato a numerosi concorsi ed eventi musicali, risale al 2005. Dalla fine del 2007 si esibisce come solista presentando inediti di propria composizione.


Informazioni: ufficiostampa@abusuan.com - 3663397036

Friday, April 24, 2009

La recensione di Francesco Santoro su RevolvingDoors.it dedicata al rock psichedelico degli Orient Express

da Musicalnews.com
Li ha visti allo Spazio OFF di Trani il 18 Aprile 2009, occasione dove hanno presentato tutti i brani contenuti nel cd Illusion, edito da My Kingdom Music nel 2007: gli Orient Express danno proposto un set che non contempla virtuosismi.

L'occasione era una di quelle importanti, perche' quello della band pugliese era un concerto pubblicizzato da tempo. Come mai? Lo capiamo da queste prime parole scritte da Francesco santoro ...Attivi sin dal 2002 e già gruppo spalla per Tiromancino, Marlene Kuntz e Marta sui Tubi, gli Orient Express si sono esibiti alla Spazio O.F.F. di Trani, proponendo tracce dal debut album Illusion. In un cielo già di per sé plumbeo, la locomotiva a vapore dell’Orient Express, sbuffa fumo oscurando ogni spiraglio sgombro da minacciose nubi. Vintage rock per il gruppo pugliese, qui opener per l’emaciato Moltheni...!

Nella parte centrale della recensione apparsa su RevolvingDoors.it si entra subito nell'atmosfera creata ..In un crescente ed organico caos, ruvidi tappeti sonori scuotono i timpani della platea presente all’esibizione dei cinque musicisti barlettani. Allo Spazio O.F.F. di Trani, gli Orient Express danno vita ad un set che non contempla virtuosismi, poiché il ritmo ha il compito di tenere ben salde le redini dei brani eseguiti. Si bada al sodo con testi in lingua inglese e musiche martellanti che rimandano ad un travaglio tipico dell’epopea grunge dei primi anni Novanta, ma non solo. Tre dei cinque brani proposti in scaletta sono estratti dal loro primo album Illusion (edito dall’indipendente My Kingdom Music nel 2007). Tutti presentano un rock psichedelico di chiara matrice seventies con l’innovativa presenza di un sintetizzatore che rende ancora più estremo il sound allucinogeno e dolente del gruppo. Le musiche spingono nel buio di un’atmosfera cupa in cui l’infernale sezione ritmica - formata da Wito al basso ed alla voce, e da Pablo alla batteria - tiene banco. Non è per tutti la musica degli Orient Express: per lo più pesantemente incentrata su toni dark, esigerebbe una sferzata di vitalità e colorate aperture, per essere più matura. Ma è lodevole il lavoro svolto da Gg alla chitarra e da Giuseppe Seccia al piano, per sgrezzare il granitico e oscuro sound. I maligni suoni prodotti dal synth di Blondy, poi, bene si legano al suddetto classico trinomio rock (chitarra, basso e batteria) che mai stanca...


Bellissima la galoppata finale, dove i brani piu' significativi degli Orient Express sono analizzati ...L’introduttiva First Dawn viene presentata con nuovi arrangiamenti che ne impreziosiscono il mood (vagamente alla The Cure), senza snaturare l’essenza della versione incisa in studio. Segue a ruota Eternal Child, che nel testo evoca vicende di una passata giovinezza in conflitto con il disincanto dell’età adulta e musicalmente integra in maniera fluida tutti gli elementi della band. E poi le inedite Words e Never, capaci di provocare un minaccioso duplice urto sonoro e che potrebbero essere un ottimo spunto per una nuova release.Il sipario cala dopo Ten Drops, brano che ha ispirato anche l’omonimo video (qui) e che si è affermato, a livello nazionale, anche grazie alla sua presenza nella prima compilation digitale curata dall’edizione italiana di Rolling Stone. Agli Orient Express, e al loro onesto Illusion, va riconosciuto il grande merito di aver reso attuale il rock psichedelico di qualche decennio fa: con il loro treno hanno ripercorso una vecchia tratta (ormai) poco battuta, conferendole nuova vitalità. Nuova veste per un genere tipico di un’epoca in cui la musica era passione genuina e non mero business. Ad majora!...

Concordiamo con la soddisfazione di Francesco Santoro: come diciamo da anni, la proposta musicale degli Orient Express e' veramente valida!

Thursday, April 23, 2009

Orient Express: tappeti ruvidi che scuotono i timpani

Trani (BT), Spazio OFF, 18 aprile 2009


Attivi sin dal 2002 e già gruppo spalla per Tiromancino, Marlene Kuntz e Marta sui Tubi, gli Orient Express si sono esibiti alla Spazio O.F.F. di Trani, proponendo tracce dal debut album Illusion. In un cielo già di per sé plumbeo, la locomotiva a vapore dell’Orient Express, sbuffa fumo oscurando ogni spiraglio sgombro da minacciose nubi. Vintage rock per il gruppo pugliese, qui opener per l’emaciato Moltheni.

In un crescente ed organico caos, ruvidi tappeti sonori scuotono i timpani della platea presente all’esibizione dei cinque musicisti barlettani. Allo Spazio O.F.F. di Trani, gli Orient Express danno vita ad un set che non contempla virtuosismi, poiché il ritmo ha il compito di tenere ben salde le redini dei brani eseguiti.
Si bada al sodo con testi in lingua inglese e musiche martellanti che rimandano ad un travaglio tipico dell’epopea grunge dei primi anni Novanta, ma non solo. Tre dei cinque brani proposti in scaletta sono estratti dal loro primo album Illusion (edito dall’indipendente My Kingdom Music nel 2007). Tutti presentano un rock psichedelico di chiara matrice seventies con l’innovativa presenza di un sintetizzatore che rende ancora più estremo il sound allucinogeno e dolente del gruppo.
Le musiche spingono nel buio di un’atmosfera cupa in cui l’infernale sezione ritmica - formata da Wito al basso ed alla voce, e da Pablo alla batteria - tiene banco. Non è per tutti la musica degli Orient Express: per lo più pesantemente incentrata su toni dark, esigerebbe una sferzata di vitalità e colorate aperture, per essere più matura. Ma è lodevole il lavoro svolto da Gg alla chitarra e da Giuseppe Seccia al piano, per sgrezzare il granitico e oscuro sound. I maligni suoni prodotti dal synth di Blondy, poi, bene si legano al suddetto classico trinomio rock (chitarra, basso e batteria) che mai stanca.
L’introduttiva First Dawn viene presentata con nuovi arrangiamenti che ne impreziosiscono il mood (vagamente alla The Cure), senza snaturare l’essenza della versione incisa in studio. Segue a ruota“Eternal Child, che nel testo evoca vicende di una passata giovinezza in conflitto con il disincanto dell’età adulta e musicalmente integra in maniera fluida tutti gli elementi della band. E poi le inedite Words e Never, capaci di provocare un minaccioso duplice urto sonoro e che potrebbero essere un ottimo spunto per una nuova release.
Il sipario cala dopo Ten Drops, brano che ha ispirato anche l’omonimo video (qui) e che si è affermato, a livello nazionale, anche grazie alla sua presenza nella prima compilation digitale curata dall’edizione italiana di Rolling Stone.
Agli Orient Express, e al loro onesto Illusion, va riconosciuto il grande merito di aver reso attuale il rock psichedelico di qualche decennio fa: con il loro treno hanno ripercorso una vecchia tratta (ormai) poco battuta, conferendole nuova vitalità. Nuova veste per un genere tipico di un’epoca in cui la musica era passione genuina e non mero business. Ad majora!

Francesco Santoro

Sunday, April 19, 2009

"Illusion" recensito positivamente anche su Doom-Metal.com(Norvegia)

da Doom-metal.com
Orient Express
comes from Italy and this is their debut release. They are obviously influenced by the '70s psychedelic and prog rock scenes.

Usually when I review an album I do it track by track, as this way is much easier to explain what I liked or disliked about the album. Sometimes though, an album ends up in my hands that doesn't work for me in that way. These kinds of albums won't allow you to break them down and they force you to listen to them from the first note until the last with no breaks or distractions. So I put on my headphones, turned off the lights and started my voyage into Orient Express' musical world. Soft melodies from another time and place create an entirely different reality and a surprise comes from an often ignored element, the lyrics. Lyrics like these are almost pure poetry. Just listen to 'Rats Know' and you'll understand what I'm saying.

I think I've found the perfect soundtrack for the rainy days of winter or the hottest days of the summer. It seems that the Italian scene is in a very productive period and Orient Express is the latest talent to come from that scene.

Friday, April 17, 2009

Gli Orient Express aprono per MOLTHENI Sabato 18 Aprile SPAZIO OFF, Trani(Ba)

Gli Orient Express apriranno il concerto di MOLTHENI Sabato 18 Aprile presso lo Spazio Off di Trani. A seguire il dj set di Narrow.
L'evento è all'interno dalla rassegna di musica indipendente Planet Of Sound 2009.
Per prenotazioni contattare: prenotazionioff@yahoo.it
info su Moltheni
La sua esperienza musicale parte nei primi anni '80 quando si propone come batterista ad una band di amici e inizia a suonare cover di Neil Young, Led Zeppelin e Stones, più alcuni amori nascenti della scena New wave inglese. Nel 1986 prende in mano le redini del gruppo Vecchi Sentieri e fonda gli Hamilton (poi Hameldome), insieme all'amico d'infanzia Andrea Medori. Nel 1989 si qualifica alle finali di Arezzo Wave dove con gli Hameldome gli è riconosciuto il titolo di miglior band esordiente. Poco dopo esce dal progetto. Va a vivere prima in Scozia, poi a Roma e successivamente a Milano. Qui nasce l'intenzione di poter tornare a suonare grazie allo stimolo fornito dai numerosi concerti a cui ha assistito in questo periodo. Lo pseudonimo Moltheni nasce da una farmacia di via Sardegna a Milano, anche se saranno soprattutto la città e i suoi luoghi oscuri ad influire così tanto sulle prime filastrocche del cantautore marchigiano: piccole canzoni d'amore, ricollegabili alla tradizione drakeiana più intimista, nonché al cantautorato di Battisti adattato ad un linguaggio più moderno che ricorda lo stile dei primi Afterhours e di Cristina Donà. Nel 1997 si sposta a Bologna. È qui che entra in studio per la prima volta abbracciando una chitarra e registra dei brani propri che poco tempo dopo giungeranno nelle mani di Carmen Consoli e di Francesco Virlinzi a Catania. Il legame con Virlinzi intanto si stringe sempre più e dà vita a due album (Natura in replay uscito nel 1999 e Fiducia nel nulla migliore nel 2001). Moltheni viene selezionato per il Brand New tour di Mtv e nel febbraio 2000 partecipa alle serate finali del festival di Sanremo con il brano Nutriente.

Nel 2003 partecipa alla colonna sonora di Perduto amor, il film dell'esordiente regista Franco Battiato. Nel luglio 2004 Moltheni incontra Enrico Molteni dei Tre allagri ragazzi morti e ipotizza l'uscita di un album diverso rispetto ai lavori precedenti, caratterizzato da suoni acustici e minimali. Splendore terrore esce nel gennaio 2005 per l'etichetta Tempesta con distribuzione Venus. Nei mesi successivi parte il tour durante il quale Moltheni registra un vinile contenente alcuni brani eseguiti dal vivo. Nell'ottobre 2006, sempre per la Tempesta, esce Toilette memoria, il quarto album ufficiale. Il disco è caratterizzato da sonorità che mischiano rock-pop e folk e da testi più ariosi rispetto all'introspezione dei lavori precedenti. Il disco è anticipato da un ep per le radio che contiene anche la cover di Battisti Il tempo di morire. Nell’autunno del 2007 viene pubblicato Io non sono come te, un ep contenete sei inediti registrato in Svezia, prosecuzione del percorso musicale tracciato da Toilette memoria. Nel 2008 viene pubblicato I segreti del corallo (La Tempesta/Venus), caratterizzato da una doppia anima: una prima parte più suonata e una seconda caratterizzata da sonorità folk più intime e minimali.

Friday, April 10, 2009

Wednesday, April 8, 2009

Sunday, March 29, 2009

RINVIATO A VENERDI' 29 MAGGIO il concerto di MAX GAZZE' con Orient Express come opening act

Venerdì 29 Maggio al Paladisfida di Barletta, gli Orient Express apriranno il concerto di MAX GAZZE' nel tour teatrale "Casi Ciclici".

Info su Bookingshow.com

Saturday, March 28, 2009

PLANET OF SOUND 2009

Image and video hosting by TinyPic

Friday, March 27, 2009

Orient Express@Shakti Club, Pomigliano d'Arco

thanks to Ciro


Friday, March 20, 2009

Rock allucinato in una tenda da campeggio barese: ecco l'intervista ai quattro Orient Express


tratto da Musicalnews
di Francisco De Mazzei Paradisi


Forti del successo del cd Illusion, si apprestano a suonare di spalla a Moltheni e Max Gazze', ma con i Motorpsycho e Nick Cave nel cuore.


L'incontro avviene su una astronave... i 4 Orient Express li becchiamo a bordo di un treno che porta ... grazie alle moderne tecnologie, ci illudiamo di incontrare de visu gli Orient Express..Nostri ospiti quest'oggi gli Orient Express. Vogliamo presentarci, descrivendo il vostro ruolo all'interno della band?
Paolo= Percuotente ma anche proponente in fatto di testi. Mi occupo di tutto ciò che riguarda la promozione, l’ufficio stampa e quant’altro sia necessario per la causa….
Vito= La voce, il basso e le melodie oltre che il tecnico della band.
Gigi= Gg, chitarra.
Paky= Suono le tastiere e i sintetizzatori nella band… mi occupo anche di curare l’aspetto finanziario..


Da quanto tempo siete con gli Orient Express e come descrivere il particolare sound che riuscite a creare?
Gigi= Sin dagli esordi il sound che proponiamo è una fusione tra melodia ed arcobaleni in bianco e nero…
Paolo= …e viaggi mentali.
Vito= Dalla creazione di questa motrice del rock and roll cerchiamo di ottenere la sintesi dei nostri pensieri. Questo il motivo che ci ha spinti a suonare insieme, ormai da 7 anni.
Paky= Suono negli Orient da quasi tre anni. Descrivere il nostro sound? Direi psichedelico e profondamente ispirato al nostro vivere quotidiano.


Per il vostro cd Illusion si e' parlato di un mix allucinato di psycho roll: e' una definizione che vi soddisfa? Qual'e' e' la stata la recensione che vi ha piu' colpito?
Paky= La definizione mi e’ piaciuta tanto ma la migliore recensione è stata quella della rivista Rock Hard del Novembre 2007. Un onore per noi.
Paolo= ..ne andiamo particolarmente fieri: …… già alla prima occasione la band dimostra tutta la propria maturità e le potenzialità che potranno proiettare il nome degli Orient Express ai vertici della scena alternativa italiana... Ce ne sono stata tante di positive soprattutto all’estero.Ce n’è abbastanza per essere soddisfatti.
Vito= Giudicare la musica e' come giudicare un quadro e ritengo che in giro critici ce ne siano ben pochi…. in ogni caso la definizione sarà più giusta per il secondo lavoro che ascolterete presto..
Gigi= Ognuno percepisce dalla musica ciò che vuole, se è stato percepito un mix allucinato di psycho roll, per me va bene. C'è l'ascoltatore più attento e quello disattento, c'è chi non capisce niente e si maschera da giornalista. Le recensioni le leggo e le dimentico abbastanza velocemente. Quelle che mi sono più piaciute sono in lingua straniera.


Parliamo dei gusti personali: quali artisti avete amato da giovani e quali quelli che invece seguite di piu' ultimamente?
Paolo= ciò che mi ha rapito in adolescenza è tutt’ora quello che ogni giorno ringrazio di poter ascoltare: Jimi Hendrix. L’inizio e la fine in materia Rock
Paky= ..ancora oggi il mio gruppo preferito continuano ad essere gli Ac/Dc. Negli ultimi anni ho un po’ cambiato filone orientandomi su gruppi europei come Motorpsycho, Porcupine Tree, Sophia, Mogwai, Amplifier, non disprezzando gruppi storici della scena americana come Built to Spill e Sonic Youth…
Vito= Figlio della dipartita dei Guns avvenuta per mano del grunge e successivamente fruitore d quest'ultima droga per il mio corpo e la mia anima ecco cosa ero cosa sono e cosa saro'. Non avete capito niente vero? Meglio cosi'..
Gigi= Lucinda Williams, Espers, Nick Cave....

Avete macinato diversi concerti in questi ultimi 18 mesi: di quali avete dei ricordi particolari e perche'?
Paolo= Quello che ricordo in particolare è della scorsa estate di spalla ai Rezophonic.. avendolo organizzato in prima persona, con tutto quello che ne consegue, sono salito sul palco allo stremo delle forze, ma è stato emozionante poter condividere il palco con persone così vere e con una grande persona come Mario Riso.
Vito= Il concerto lo vivo ogni giorno, ogni giorno nella mia mente facciamo un concerto e quello piu' bello sara' l'ultimo tra 50 anni.
Gigi= L'ultimo concerto è sempre il migliore, anche perché è l’unico che ricordo.
Paky= Ce ne sono tanti che mi sono piaciuti… sarebbe personalmente un problema ricordarne uno in particolare....

Non credo viviate facendo musica: come tirate avanti?
Paky= … bella domanda!! Tutti noi avremmo voluto fare i musicisti, purtroppo personalmente mi ritrovo a fare l’impiegatuccio di banca… che frustrazione … veramente una cosa ridicola per il mio modo di essere… ci tocca per poter campare….
Paolo= Dall’insegnamento all’organizzazione di eventi fino a varie mansioni in ambito turistico, tutte con il denominatore comune dell’instabilità economica e lavorativa.
Vito= Grazie alla tv ai provini e alle sfide in questa Italia schiava della megalomania, non ci sara' mai spazio per le band che la musica la creano con l'idea di emozionarsi e non con quella di colpire. Il mio lavoro attualmente e' quello di tecnico audio....
Gigi= Vivo di musica.

Cosa c'e' che non funziona nella discografia italiana? Da dove cominciare a cambiare?
Vito= La discografia italiana non esiste o per lo meno esiste per tutto cio' che si vende e si puo' vendere negli ipermercati, gli standard sono infelici anche se ricchi.
Paolo= … il vero cambiamento è essere sé stessi, insegui ciò che sei e non farti influenzare da nessuno.
Gigi= Funziona molto poco nella discografia in Italia. Finchè rimarranno ai vertici delle grandi etichette i soliti nomi cambierà pochissimo, anzi niente. Bisogna aspettare che si estinguino come i dinosauri e sperare che i giovani puntino sulle nuove proposte che hanno qualcosa in più da dire rispetto a bands che hanno rotto con le loro canzonette riciclate.
Paky= diciamo che non saprei proprio da dove cominciare….

Il nostro diretur Giancarlo Passarella parla bene di voi da tempi non sospetti, arrivando a dire che in Illusion vi e' ..un approccio circolare ed accerchiante che, pur non trascurando le chitarre, si poggia parecchio su atmosfere languide e fumose....
Paolo= Con Giancarlo ci si conosce da tempo e nella fattispecie ha centrato perfettamente. Soprattutto gli aggettivi circolare ed accerchiante mi fanno pensare a diversi nostri brani con queste caratteristiche… quasi un marchio di fabbrica.
Vito= La mia risposta e' un No comment piacevole....
Gigi= Grazie.
Paky= Direi che e’ una bella affermazione la sua…. quasi azzeccata!!

Quali sono i vostri hobby? Qual'e' l'ultimo concerto live che avete visto che vi ha soddisfatto parecchio?
Paolo= Twin Peaks, collezionare topi morti da imbalsamare e utilizzare come bacchette e i Motorpsycho (dal vivo non hanno rivali!)
Gigi= Amo la cucina e la pesca. Nick Cave.
Paky= La maggior parte del nostro tempo lo trascorriamo nella nostra casetta a provare… lavoro ed altri impegni permettendo. Sono un amante della musica in generale, mi piace girare ovunque per guardare ed osservare band diverse. L’ultimo concerto che ho visto è stato quello dei Mogwai qualche giorno fa a Bologna… fantastici!!
Vito= Lo vedro' tra qualche giorno, il mio.

Se ci incontriamo domani, fra un mese, fra un anno o fra dieci, quale vi augurate sia la situazione che gli Orient Express stanno vivendo?
Paolo= Che le nostre facoltà fisiche e mentali non ci abbandonino anche se sarà molto difficile!
Vito= Orient express vincitori di X Factor !!!!!!!!!!
Gigi= Spero che continuino a creare la loro musica come hanno saputo sempre dimostrare in questi anni.
Paky= la migliore possibile… quella che ci faccia veramente star bene, rendendoci orgogliosi di noi stessi in primis..

Logico chiedervi in chiusura a cosa state lavorando nell'immediato e dove vi potremo ammirare dal vivo...
Vito= Stiamo lavorando al nuovo album cercando di sporcarci un pochino e ricreare un suono distante e rotatorio quasi come un leslie impazzito.
Paolo= Ci sono un bel po’ di concerti in giro, due appuntamenti di rilievo sono le opening act per Max Gazzè (il 4 Aprile al Paladisfida di Barletta) e del nostro idolo Moltheni allo Spazio Off di Trani. Il resto delle date le trovate sul nostro sito ufficiale
Gigi= Sto pensando di comprare una nuova tenda da campeggio. Non so quanti concerti abbiamo.
Paky= il nuovo album…sicuramente piu’ diretto e rock’n’roll ma nello stile ovviamente ORIENT EXPRESS..

Wednesday, March 18, 2009

Wednesday, March 11, 2009

Orient Express+Il Pasto Nudo@Arci37








Foto by Glauco