Girato nello scorso luglio in terra pugliese è da oggi visibile "Ten drops" il primo video degli Orient Express diretto da Beppe Massara. Il brano tratto da "Illusion", debut album della band di Barletta uscito nel Settembre 2007 con MyKingdommusic, è stato riarrangiato in una nuova versione per l'occasione(mp3 in download gratuito su myspace.com/officialorientexpress).
Il video è presente ai seguenti link:
Officialorientexpress.it (blogsite ufficiale)
Youtube (Official Orient su YouTube)
Qoob.tv (il sito di QoobTV dove è anche possibile votare il video per mandarlo in tv)
presentazione a cura di Beppe Massara
Ten Drops è la sintesi di un "cut-up" (William Burroughs utilizzò questo particolare metodo di de costruzione in alcune delle sue opere letterarie e lo sperimentò in molte forme. La più semplice forma di cut-up, come suggerito dallo stesso scrittore, consiste nel tagliare una pagina in quattro sezioni e poi dare a queste ultime una nuova sequenza. Poi si prosegue spezzettando le parti in unità ancora più piccole e così via. Ma il cut-up può trovare dei modi di utilizzo anche in forme diverse dal testo scritto: anche il nastro di una cassetta audio può venire ritagliato e ricomposto in maniera disordinata.) E' il random access al pensiero origine e mito dell'ispirazione epica ed onirica della scrittura musicale del brano in oggetto. Inoltre è, premetto per onestà intellettualle, il tentativo di mettere ordine al caos sperimentando, ma soprattutto improvvisando con l'ausilio del mezzo tecnico e del buon senso della propria estetica visiva, facendone conseguire un senso a posteriori."Il fuoco" del percorso visivo è il deserto, sfocato. Questo è il luogo assoluto, adimensionale, la placenta delle idee. Il punto origine, dove non c'è nulla e nulla di materiale da ricostruire, ma tutto resta apparentemente uguale, autonomo in equilibrio.E' l'illusione.Cos'altro è l'illusione, se non musica, evasione, dimensione, campi lunghi, panorami. Libero arbitrio per l'occhio, luci x le pupille, cromatismi riflessi nell'iride, ossigeno x la mente.Volersi perdere lontano dalla città, dalle costruzioni che allo stesso tempo sono il nostro nido e la nostra gabbia, restare nudi, sotto il sole, cercando qualcosa sapendo di non poterla comunque afferrare, ma il fatto che essa è lì da qualche parte tra le rocce, stimola ed ispira la nostra ricerca tesa a Febo.Come tutte le divinità, Febo (wikipedia: deriva dall'epiteto greco degli dei Apollo e Diana, ossia Phoibos e Phoibe, latinizzati in Phoebus e Phoebe. In greco il termine "phoibos" significa splendente, luminoso.) può essere compassionevole, generoso e bellissimo, ma anche iracondo, vendicativo e mostruoso, può irradiarci delle proprie energie innalzandoci a semidei prossimi all'olimpo o annularci nel buio, lasciando di noi solo le sagome dai contorni indefiniti.E tutto ciò avviene dentro di noi, come un sogno. Senza illusione non siamo! senza di essa la nostra carne è il nostro limite. Quando ci risvegliamo non resta nulla, oltre ad i nostri residui organici. Dieci gocce di sangue, lacrime e sudore a testimoniare l'implosione in noi stessi.
Credits:
Orient Express "Ten Drops"
Montaggio e Soggetto - Beppe Massara
Direttore della Fotografia - Giovanni Albore/Beppe Massara
Cineoperatore - Alessandro Suzzi/Beppe Massara
Attrice - Celeste Ladogana (Febo)
Audio and Video recorded, edited and mastered @ Gel Studio (Trani) 2008 www.myspace.com/studiodiregistrazionegelstudio