da RockShock.it
Mas che never è un tributo tutto italiano a Luis Miguel, cantante messicano che alcuni ricorderanno quindicenne a Sanremo con il brano Noi, ragazzi di oggi e attualmente pop star in America Latina, con all’attivo oltre 80 milioni di dischi venduti.Le dodici band coinvolte nel progetto però non si piegano alla logica della cover, ma usano le canzoni di Miguel come pretesto per proporre più o meno liberamente il proprio stile. Le influenze latine restano così subordinate a un flusso di pop-rock acerbo e privo di personalità, in cui si distinguono la sofisticata dolcezza elettronica di Chiarastella (che è riuscita a trasformare Tu solo tu in un brano dal forte accento björkiano) e il metal dei Nequizia (Quiero).Altre scosse hard-rock firmate Orient Express (Como es posible que a mi lado) e Il Sogno di Giada (Sol arena y mar) contribuiscono a scalfire il granitico blocco pop-rock, ma è veramente troppo poco per salvare dalla monotonia l’udito dell’ascoltatore.Non mi resta che consigliare l’ascolto di Mas che never agli aficionados del cantante messicano e augurare un futuro pieno di successi alle giovani band nostrane. In fondo, basterebbe riuscire a vendere solo (!) un centesimo delle copie vendute da Luis Miguel ;-)